Perchè ho scelto la Nefrologia e la SIN

Figura 1 di 20.

A fine 2010 la SIN ha lanciato una indagine fra i nefrologi, rivolta a conoscere cambiamenti e aspettative che possano aiutare un processo di adeguamento della nostra Società Scientifica a una realtà in continua evoluzione.

Il questionario è stato effettuato online inviando una e-mail con un link a cui connettersi per effettuare il questionario. Il questionario era anonimo, per lasciare assoluta libertà di risposta. Il sistema prevedeva un controllo formale sulle risposte in modo da ridurre il numero di errori o di risposte incomplete.

Al questionario hanno risposto 794 nefrologi.

Per l’analisi sono stati utilizzati 625 questionari completi e correttamente compilati in tutte le risposte. Questa semplificazione è stata scelta dal momento che i risultati ottenuti utilizzando questi questionari non erano sostanzialmente modificati dalle risposte corrette contenute nei questionari esclusi.

Di questi partecipanti, inoltre, 558 (90%) erano iscritti alla SIN: questo campione rappresenta il 35% dei soci SIN al 31-12-2010. Pertanto sia numericamente che qualitativamente, come appare dai dati successivamente riportati sulle caratteristiche dei partecipanti al questionario, ci sembra che il campione sia adeguatamente rappresentativo dei Soci SIN anche se non si può del tutto escludere una selezione positiva dei Soci che hanno risposto al questionario legata alla motivazione e/o alla conoscenza del mezzo informatico

 

Figura 2 di 20.

Nella prima parte del questionario sono state prese in esame le caratteristiche dei compilatori:

  • età
  • area geografica in cui si esercita l’attività lavorativa
  • lavorativo
  • tipo di struttura in cui si esercita l’attività lavorativa
Figura 3 di 20.

Età. Relativamente all’età, rispetto ai Soci SIN registrati al 31-12-2010, i Soci più giovani hanno risposto percentualmente di più di quelli più anziani, tuttavia tutte le fasce di età risultano adeguatamente rappresentate nell’indagine

Figura 4 di 20.

Area Geografica. Analogamente la distribuzione per area geografica in in cui è esercitata l’attività lavorativa dimostra che il campione è rappresentativo di tutta l’Italia.

Figura 5 di 20.

Ruolo Lavorativo. Molte risposte all’indagine sono venute da dirigenti di primo livello, come atteso, ma hanno risposto anche persone con incarichi professionali maggiori o al contrario specializzandi e medici all’inizio della carriera.
Figura 6 di 20.

Tipo di Struttura. La maggior parte di chi ha risposto al questionario sono medici che lavorano in Aziende Ospedaliere o Territoriali. Tuttavia anche la componente universitaria e quella del settore privato risulta rappresentata.

Figura 7 di 20.

Specializzazione. La grande maggioranza dei partecipanti ha la specialità di Nefrologia, l’11% addirittura un’altra specialità, mentre il 12% sono specializzandi.

Figura 8 di 20.

Nella seconda parte del questionario abbiamo voluto indagare le ragioni della scelta della specializzazione in Nefrologia sia in termini di motivazioni che di interesse per i contenuti della specialità.

La risposta a queste due domande così come quella relativa alle aspettative della 3° parte del questionario prevedeva una classificazione delle risposte. Per la elaborazione è stata quindi calcolato la differenza percentuale del punteggio ottenuto da ciascuna risposta rispetto al valore medio previsto.

Questa dato è stato calcolato sia nella popolazione generale che per 3 fasce di età.

Figura 9 di 20.

Dalle risposte sulle ragioni della scelta della nefrologia emerge un quadro molto bello del profilo del Nefrologo: la maggioranza ha scelto la Nefrologia per l’interesse della specialità, più attraente rispetto alle altre.

Inoltre la figura di un Maestro ed un ambiente di lavoro positivo hanno avuto un ruolo importante nel determinare la scelta

Figura 10 di 20.

Mentre i 2 primi elementi si confermano nelle diverse fasce di età, invece l’ambiente di lavoro è evidentemente andato peggiorando, perché ha influenzato maggiormente i Nefrologi più anziani e meno i giovani.

La scelta della Nefrologia era ed è stata fatta per passione per la materia, non per comodo neppure come compromesso per un lavoro a orari più facili rispetto ad altri (consideriamo che fra i giovani ci sono molte donne con i problemi di gestione familiare correlati).

Figura 11 di 20.

La nefrologia clinica, assieme alle cure ai pazienti acuti sono i contenuti ritenuti più interessanti

Figura 12 di 20.

La nefrologia clinica assieme alle cure ai pazienti acuti sono ritenute più attrattive in tutte le fasce di età mentre diminuisce nei giovani molto l’interesse per le patologie croniche e la dialisi a favore di un maggiore attenzione verso il trapianto.

I giovani non hanno un grande interesse anche per gli accessi vascolari e perfino per l’ecografia, anche se quest’ultima segna un certo recupero tra i più giovani

La ricerca non appassiona molto nessuno, sia giovani che anziani, ma forse le risposte intendevano la ricerca di base o a tempo pieno che è ovviamente incompatibile con il nostro mestiere.

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Figura 13 di 20.

Nella terza parte del questionario abbiamo indagato la relazione tra i Nefrologi e la SIN valutata attraverso:

l’iscrizione
la conoscenza della società
la partecipazione alle attività formative
il giudizio sulla società •le aspettative sulla società

Figura 14 di 20.

La risposta sulla conoscenza della SIN da parte dei Soci ci sembra confortante. Infatti, tenuto conto che il 90% di chi ha risposto al questionario è Socio SIN, quasi la metà dichiara di conoscere bene la società il solo l’11% riferisce di non conoscere o conoscere poco la società. Questa percentuale scende al 9,3% tra i Soci SIN.

Figura 15 di 20.

Abbiamo voluto avere una fotografia sincera di come è vista la SIN dai soci, mettendo anche domande che avrebbero potuto risultare negative e garantendo l’anonimato ai compilatori.

La SIN è vista positivamente come uno strumento utile per l’aggiornato e per creare occasioni di confronto con altri Nefrologi oltre che come strumento istituzionale di difesa della specialità Il giudizio negativo come un gruppo di potere fine a se stesso o un gruppo di gente anziana che discute di argomenti di scarsa rilevanza per lavoro e formazione si limitata all’11% degli intervistati

Figura 18 di 20.

Nell’ultima domanda sono state analizzate le aspettative nei confronti della SIN. L’analisi è stata condotta sia sulla globalità delle risposte che per gruppi di età.

La massima aspettativa è rivolta alla formulazione di linee guida, alla possibilità di stabilire un network con gli altri nefrologi, alla formazione e alla difesa ella professionalità del nefrologo.

Figura 19 di 20.

Tuttavia l’aspetto di aiuto nella difesa del ruolo del nefrologo nei rapporti con le istituzioni è un fattore percepito maggiormente dai nefrologi più anziani, decisamente meno tra i giovani che probabilmente hanno avuto meno occasioni di confrontarsi con gli aspetti lavorativi della professione.

Nei giovani desta invece maggiore interesse la possibilità di effettuare stages o periodi lavorativi presso altri centri.

Per ora non si sente il bisogno di supporto per corsi di aggiornamento, evidentemente sono disponibili in relazione al bisogno avvertito.

Figura 20 di 20.

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